‘
In certi casi un libro in più non guasta. E infatti, davvero avrebbe dovuto passare più serate a leggere la mamma di chi è riuscito a infilare un sommario razzista sotto a un titolo maschilista. Il tutto per presentare una – discutibile – ricerca secondo cui un maggior grado di cultura avrebbe diretta influenza sulla scarsa prolificità delle donne. Non importa se quasi tutte le altre ricerche fatte fino a ora dicano esattamente il contrario, soprattutto se la donna, oltre che istruita, ha anche un lavoro.
Eppure questo articolo è indicativo del pensiero che ancora domina una certa parte del Paese, se un quotidiano a diffusione nazionale non ha avuto vergogna di scriverlo nero su bianco: meglio togliere i libri alle donne e chiudere qualche facoltà per risolvere il dibattito sulla natalità. E” così che ancora ci vogliono, fattrici analfabete.
Forse il problema sarebbe superato se accanto a tante donne istruite ci fossero meno uomini ignoranti.
Nel link l”articolo di Libero
‘