Usa: suore troppo femministe. E il Vaticano le commissaria

Troppo liberal e riottose alla Chiesa. Per questo la Lcwr, associazione di 1.500 madri superiori saranno "vigilate" da un arcivescovo. La replica: siamo sbalordite.

Usa: suore troppo femministe. E il Vaticano le commissaria
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Redazione Modifica articolo

20 Aprile 2012 - 11.10


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‘Città del Vaticano – Troppo femministe, troppo liberal e riottose al magistero della Chiesa e all’autorità dei vescovi. Il Vaticano richiama all”ordine le congregazioni religiose femminili degli Stati Uniti, definendo non accettabili le posizioni di dissenso espresse dalla Lcwr, Leadership Conference of Women Religious, l”organizzazione delle Superiori maggiori degli ordini femminili – associazione di 1.500 madri superiori che rappresentano l’80% delle 57 mila suore americane – in particolare in tema di ordinazione delle donne e di approccio pastorale all”omosessualita”, come pure di affermazione di un femminismo radicale, ritenute ””incompatibili con l”insegnamento cattolico””.

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La Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato una nota, al centro ieri di un incontro tra i vertici del dicastero vaticano e le rappresentanti della Conferenza delle superiori, con l”intento di ””rafforzare una ecclesiologia di comunione”” sulla base della Valutazione condotta fin dal 2008 dallo stesso ex Sant”Uffizio. In sostanza, un commissariamento: alla fine dell’accertamento dottrinale iniziato appunto nel 2008, la Santa Sede ha deciso che per cinque anni Peter Sartain, arcivescovo di Seattle, vigilerà come delegato sulla Lcwr.
Il documento, riportato oggi dalla Radio Vaticana, ha lo ””scopo – sottolinea eufemisticamente il cardinale prefetto William Levada – di incoraggiare un rinnovamento paziente e collaborativo di questa Conferenza””, ””per dotare le sue molteplici e lodevoli iniziative ed attivita” di un piu” solido fondamento dottrinale””. E l”incontro svoltosi in Vaticano e” stato ””il primo passo – osserva il capo del Sant”Uffizio – per attuare i risultati della valutazione””, offrendo ””la possibilita” di esaminare il documento in uno spirito di rispetto reciproco e collaborazione, nella speranza di evitare ogni eventuale incomprensione degli intenti e degli scopi del testo””. La Valutazione – chiarisce il dicastero – ””riguarda l”Associazione delle Superiore Maggiori e non si occupa della fede e della vita delle religiose negli Istituti membri di tale Associazione””. Sono pero” emersi ””problemi dottrinari seri che toccano molti nella Vita consacrata””.

Nella Valutazione si riferisce di posizioni non accettabili manifestate nelle Assemblee annuali dell”Associazione e di posizioni di dissenso – ad esempio in tema di ordinazione delle donne e di approccio pastorale all”omosessualita” – o di affermazione di femminismo radicale incompatibili con l”insegnamento cattolico. Ricorda il dicastero che ””le Associazioni di Superiori maggiori sono espressione della collaborazione tra la Santa Sede, i Superiori generali e le Conferenze episcopali a sostegno della Vita consacrata””. Da qui la necessita” di prevedere per l”Associazione ””un solido radicamento dottrinale nella fede della Chiesa””. A tal fine la Santa Sede ha nominato mons. Peter Sartain, arcivescovo di Seattle ””delegato per l”esame, la guida e l”approvazione, se necessario, del lavoro dell”Associazione (Lcwr)””, lavorando insieme alle sue rappresentanti ””per realizzare gli obiettivi delineati nella Valutazione””. Il delegato riferira” poi alla Congregazione per la Dottrina della Fede, che informera” e consultera” gli altri due dicasteri interessati quello per gli Istituti di Vita Consacrata e le Societa” di Vita Apostolica e quello per i Vescovi. ””La Santa Sede – conclude il cardinale prefetto Levada – spera in questo modo di offrire un contributo di rilievo per il futuro della vita religiosa negli Stati Uniti””.

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Rapido il comunicato delle Superiori maggiori delle congregazioni religiose americane al Vaticano, in attesa di una risposta vera e propria. Dopo la severa valutazione dottrinale della Congregazione per la dottrina della fede che ha di fatto commissariato la Leadership Conference of Women Religious, in un breve comunicato la presidenza dela Lcwr si e” detta ””sbalordita”” per la decisione del Vaticano. ””La presidenza della Leadership Conference of Women Religious – si legge e” rimasta sbalordita dalle conclusioni della valutazione dottrinale sulla Lcwr compiuta dalla Congregazione per la Dottrina della Fede””. ””Poiche” la direzione del Lcwr – si spiega ancora – ha l”abitudine di incontrarsi ogni anno con i funzionari della Congregazione per la dottrina della fede a Roma e dato che l”organizzazione segue statuti approvati canonicamente – siamo state colte di sorpresa””. ””Questo – si afferma – e” un momento di grande importanza per la vita religiosa e la chiesa piu” in generale. Chiediamo le vostre preghiere”” si legge, mentre si annuncia che e” in arrivo ””una risposta””.

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