‘Promette di esercitare il mandato con “equilibrio, indipendenza e trasparenza”: Anna Maria Tarantola, nominata oggi dalla Commissione di vigilanza alla presidenza della Rai, lascia la Banca d”Italia, che ha servito per 41 anni fino a diventare vice direttrice: “Qui mi sono formata professionalmente”, scrive in una mail di saluto alle dipendenti e ai dipendenti, “ho imparato molto: il rispetto della cosa pubblica, il rigore nel perseguimento dei fini istituzionali, l”attitudine a valutare il merito, a lavorare in squadra, un metodo di lavoro orientato al risultato e all”efficienza. Sono valori”, scrive, “che mi accompagneranno anche nel mio nuovo impegnativo incarico”. Nell”affrontare questo impegnativo e delicato incarico” scrive Tarantola in una nota “ho ben presente la speciale natura dell”azienda Rai che le viene dall”essere anche servizio pubblico, condizione questa che richiede una particolare cura alla qualita” del prodotto, alle competenze, alla cultura . Intendo esercitare tale mandato con equilibrio, indipendenza e trasparenza”.
“Avevamo chiesto una nomina di peso al vertice Rai. E così è andata: Annamaria Tarantola è la nuova presidente della più grande azienda editoriale del Paese””. Lo sottolineano in una nota congiunta Se non ora quando? e Giulia (GIornaliste Unite LIbere Autonome) auspicando che il nuovo Consiglio di Amministrazione “attui un vero profondo e radicale mutamento del Servizio Pubblico. Ci aspettiamo – aggiungono – che la politica gli assegni una missione: fare del nostro un paese coeso, capace di mettere in campo fin da subito, oltre a quella degli uomini, tutta la potenza e l”energia creatrice delle donne italiane””.
Anna Maria Tarantola – nativa di Casalpusterlengo, 67 anni, sposata, due figlie, laurea in Economia e Commercio alla Cattolica del Sacro Cuore di Milano – ha ottenuto il via libera della commissione di Vigilanza con 31 voti a favore, una scheda nulla, due schede bianche, sei non votanti. ‘
