‘
Giulia, l”associazione delle giornaliste unite, libere e autonome, è in piazza San Giovanni con la CGIL, perché in prima fila nel denunciare l”urgenza di una legge sull”equo compenso, senza la quale troppe giornaliste e giornalisti vengono quotidianamente sfruttate e umiliate.
È in piazza perché non vuole che venga approvata la legge sulla diffamazione a mezzo stampa, la cosiddetta anti-Gabanelli e salva-Sallusti che escluderebbe la galera ma imponendo richieste di risarcimento insostenibili per i giornalisti soprattutto se precari.
Una legge bavaglio alla libertà di stampa.
Giulia é in piazza perché si batte per un cambiamento radicale dell”informazione che accenda finalmente i riflettori sulla società reale: lavoro, welfare e discriminazioni.
‘