Roma, 18 dic – Hanno superato quota 50mila le visite totalizzate dal blog (il porco al lavoro) che racconta la storia di Olga, «giornalista precaria che per due anni e mezzo ha vissuto la quotidianità del mobbing e delle molestie sessuali sul lavoro», in una redazione. Lo comunica l”autrice, che mantiene l”anonimato (si firma O.) per ovvi motivi, in una nota. La storia di O. è quella di tante altre donne: “a 842mila donne – ricorda – è stato chiesto sesso per un posto di lavoro o per un avanzamento di carriera”, secondo le stime dell’Istat.
Una realtà difficile da raccontare e che rappresenta un vero e proprio tabù, soprattutto nell”ambito dei media. Il blog «accompagna le lettrici e i lettori dentro i meccanismi sociali e psicologici che stanno alla base della violenza sul lavoro. Un tema che anche sul blog ha scatenato un dibattito acceso. Il racconto si svolge a puntate. Se non capite che cosa sta succedendo, provate a cominciare dal primo post, pubblicato lo scorso 24 luglio».
Quando il porco gira in redazione
Oltre 50mila visite per il blog "Il porco al lavoro". Storia di una cronista precaria che ha vissuto la quotidianità del mobbing e delle molestie sessuali sul lavoro
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19 Dicembre 2012 - 01.02
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