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Il Senato ha approvato oggi all”unanimità la ratifica della Convenzione del Consiglio d”Europa sulla violenza contro le donne siglata a Istanbul nel maggio del 2011.
La Convenzione, già ratificata dalla Camera, entra nell”ordinamento giudiziario del nostro Paese.
Fra gli obiettivi della Convenzione c”è l”individuazione di una strategia condivisa per il contrasto della violenza sulle donne, ma anche la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori.
Viene riconosciuta ufficialmente la necessità di azioni coordinate, sia a livello nazionale che internazionale. Soprattutto per quanto riguarda il finanziamento adeguato delle azioni previste per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno, per il sostegno alle donne che subiscono violenza e lo sviluppo dei servizi a loro dedicati.
L”Italia, con il via libera di oggi al Senato, è il quinto Paese ad aver ratificato la Convenzione, che però, per entrare in vigore, ha bisogno della ratifica di dieci Paesi, di cui almeno otto membri del Consiglio d”Europa.
E ancora negli ultimi giorni, quattro femminicidi nel nostro paese: venerdì scorso, nel centro storico di Foligno, Sandita Montenau, badante rumena,35 anni, ammazzata a coltellate dal marito, che poi si è a sua volta ucciso con una coltellata nel cuore; sabato l’insegnante di religione Giovanna Nobile, uccisa dal bidello a Vittoria, Ragusa;
ieri trovata in uno scatolone tra Spello e Foligno Olga Dumina, ammazzata di botte, 62 anni, il marito è sparito; oggi a San Giovanni al Natisone, Udine: Irma Hadai, casalinga di origine albanese, 33 è stata uccisa dal marito Lulzim Hadai, muratore, al termine di una violenta lite, figliolette di 8 e 10 anni.
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