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Ma se non ci sono donne?

Continua il nostro crowdfunding per pubblicare la guida a cento nomi di donne italiane eccellenti nei diversi campi

Ma se non ci sono donne?
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Redazione Modifica articolo

12 Novembre 2015 - 09.45


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Anche con cinque euro si contribuisce a distruggere un alibi: “Ma se non ci sono donne come faccio a citarle, a intervistarle, ad invitarle?”. Gli euro di crowdfunding servono a Giulia per pubblicare la guida a cento nomi di donne italiane eccellenti nei diversi campi.

Due esempi freschi freschi del perché servano: un convegno stamane a Milano, in Università statale coordinato dall”Ordine, sul ruolo della carta ai tempi del web con dieci relatori tutti maschi; il rapporto sui diritti globali 2015 martedì prossimo a Roma curato da Asi e promosso da Cgil con una marea di relatori maschi e due donne. Ho protestato.

Le risposte le potete immaginare: se presidenti, amministratori delegati, direttori, segretari sono tutti uomini che cosa possiamo farci?

Potete informarvi e potete forzare. Informandovi scoprirete che di donne competenti ce ne sono eccome. Se poi avete anche la buona volontà di mirare ad un mondo più giusto e paritario allora date il vostro contributo, forzate le disuguaglianze, intervistate “anche” le donne, bilanciate le presenze alle tavole rotonde… (e giacché chiamatele con nomi femminili: la presidente, l”amministratrice delegata, la ministra…).

Per contribuire alla nostra guida ecco il link: HTTP://www.produzionidalbasso.com/project/cherchez-la-femme-100-donne-contro-gli-stereotipi/

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