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Nadia Murad Basee Taha è una giovane donna straordinaria, che è riuscita a fare della propria tragica esperienza la coraggiosa testimonianza di come soltanto il rispetto di sè e degli altri può farci dire umani. Ragazza yazida ora di 21 anni, Nadia è riuscita a sopravvivere alle violenze dell’ISIS, dopo essere stata rapita, schiavizzata sessualmente e venduta a gruppi di miliziani. Nadia è nata e ha sempre vissuto a Kocho (Sinijar, Iraq), un tranquillo villaggio in cui le comunità locali cristiane e musulmane, di arabi, curdi e turkmeni, hanno sempre vissuto in pace. Fino all’agosto 2014, quando l”Isis ha attaccato Kocho massacrando quasi tutti gli abitanti. Catturata, violentata, passata di mano in mano, Nadia è riuscita a fuggire dopo tre mesi di sevizie e a mettersi in salvo. Da allora, Nadia ha deciso di fare del suo trauma una forza. La sua missione umanitaria consiste non solo nel denunciare alle Nazioni Unite, alla Corte Penale Internazionale e alla comunità mondiale il genocidio degli yazidi e i crimini contro l’umanità perpetrati dai combattenti ISIS. La sua campagna è anche e forse soprattutto rivolta al mondo islamico, affinché condanni i crimini compiuti, soprattutto a danno di donne e bambini, e perchè i giovani musulmani scelgano di difendere i veri valori della loro religione, nel rispetto e nella tolleranza verso le fedi altrui.
Nadia Murad Basee Taha parlerà a Milano mercoledì 4 maggio all”Università Bicocca (ore 14/16) nell”amibito delle iniziative sui diritti umani che si tengono in Triennale dal 3 all”8 maggio (Film festival forum diritti umani).
[center]Conferenza aperta: “Tornata alla vita dopo la guerra e la schiavitù” – Testimonianza di Nadia Murad Basee Taha
Mercoledì 4 maggio 2016, ore 14.00 – 16.00
Università degli studi di Milano Bicocca, Dipartimento di sociologia. Aula Magna, Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano[/center]
Saluti di benvenuto:
Giampaolo Nuvolati, Direttore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Francesca Zajczyk, Delegata alle Pari Opportunità del Comune di Milano
Carmen Leccardi, Presidente del Centro di ricerca interuniversitario Culture di genere
Introduce:
Marina Calloni, Coordinatrice di EDV Italy Project
collaborazione con YAZDA ed EDV Italy Project
Per maggiori informazioni sul web: festivaldirittiumani.it ; www.edvitaly-project.unimib.it
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