Sbatti una sposa in prima pagina, ma soprattutto ricorda alle donne che il buon partito di una volta non esiste più.
Luglio 2017, Panorama dedica la storia di copertina alla fine del buon partito da sposare.
“C’era una volta l’uomo ideale – scrive il settimanale sempre in prima pagina – con un lavoro ben pagato e sicuro. Complice la crisi e la rivoluzione tecnologica ora non è più così. Ecco dove guardare per assicurarsi un “tesoro” di marito”.
L’articolo racconta l’impoverimento di una categoria, quella dei liberi professionisti, che fino a poco tempo fa erano – a detta della giornalista che firma il pezzo – “detentori di un indiscusso status” corteggiati “da chi puntava a buon partito garante di agiatezza matrimoniale”.
Se non fosse così tremendamente incredibile, ci sarebbe da ridere. Purtroppo, però, l’analisi della crisi delle libere professioni viene letta e interpretata come una mancata occasione per le ragazze in età da marito.
Avete letto bene: ragazze in età da marito, come se nel 2017 avessimo ancora bisogno (se mai ce n’è stato) di questo.
A rafforzare questa lettura le immagini che impreziosiscono il pezzo a cominciare dalla foto di copertina. L’articolo è accompagnato da infografiche e foto che richiamano il tema “nozze”, come ad esempio una lei che tenta di afferrare un lui in fuga.
Dulcis in fundo il consiglio della psicoterapeuta che dice: «Una volta il buon partito era quello che dava sicurezza e ruolo sociale. Ora meglio legarsi a qualcuno dotato di talento».
Peccato che Panorama abbia scelto uno stereotipo, quello appunto della donna in cerca del buon partito per sopravvivere, per parlare di crisi delle professioni, un tema che riguarda tutti.
Ps
Secondo l’articolo anche i giornalisti non sono più il buon partito di una volta!
Mara Cinquepalmi