In occasione della Festa della Donna, Groupon ha voluto condurre una survey (dati Deruby) su oltre 2.000 donne lavoratrici per indagare la realtà che vivono ogni giorno.
Secondo le Italiane, lavorare deve essere anche una questione di felicità e un lavoro può essere definito “soddisfacente” solo quando ha effetti positivi anche sulla vita personale. Questo collegamento è fondamentale per oltre la metà delle lavoratrici (il 67%), che è felice nel privato soprattutto quando riesce a dare il meglio sul lavoro e che è convinta che lavorare sia fondamentale per la propria realizzazione personale (68% dei casi).
L’entusiasmo sul lavoro è uno dei fattori chiave per le Italiane: fermo restando un 31% che ha scelto il proprio lavoro per una prospettiva di maggior guadagno, il resto dichiara di averlo fatto per mettere in pratica le proprie capacità (30%), per crescita professionale (28%) o per sentirsi valorizzate (23%).
Le Italiane, insomma, sono felici di aver scelto di lavorare e amano il loro lavoro. Ma quali sono le motivazioni di questa passione che caratterizza così tanto le nostre connazionali?
In cima alla classifica c’è la possibilità di essere autonoma (37%), seguita da quella di potersi dedicare a un settore che si ama particolarmente (32%) e di conciliare vita lavorativa con quella familiare (per il 22%); troviamo infine un 14% di “creative” per le quali conta molto poter realizzare nuove idee ed essere innovative.
Le lavoratrici moderne sono consce del proprio potenziale e determinate a perseguire modelli positivi di donne forti e carismatiche, come la scienziata Rita levi Montalcini (scelta dal 27%), l’impegnata ex first lady Michelle Obama (preferita dal 17) e la stilista sempre impeccabile Coco Chanel (indicata dal 15%).
Le donne italiane devono destreggiarsi tra mille impegni ma si sentono sostenute nelle loro scelte
Le Italiane che lavorano ammettono di lottare quotidianamente per trovare l’equilibrio tra lavoro, responsabilità familiari e vita privata ma sono anche molto “smart”: il classico luogo comune della “donna di casa” non rientra minimamente nel loro modo di pensare.
Il 53%, infatti, divide le varie incombenze domestiche con il resto della famiglia in modo che entrambe le parti della coppia possano dedicarsi anche al loro lavoro e 8 donne su 10 si sentono supportate nella scelta di essere anche delle lavoratrici.
Un supporto che arriva principalmente dal partner (33%), dalla famiglia (32%) e dagli amici (10%); solo il 18% non si è sentita appoggiata in questa scelta coraggiosa.
“In Groupon lavoriamo con molte aziende partner che sono di proprietà o gestite da donne e il 65% dei nostri Clienti è costituita da donne – ha commentato Valentina Manfredi, Managing Director di Groupon Italia – La diversificazione e l’uguaglianza sono di centrale importanza per il nostro brand; si tratta di semplice buon senso commerciale. Anche se c’è sempre del lavoro da fare, è sorprendente vedere il livello di sostegno e di passione che emerge dalla nostra ricerca. Quindi eccoci a celebrare un’altra fantastica Giornata Internazionale della Donna e, con questa, tutte le donne sempre motivate a dare il massimo e le persone che le sostengono!”.