Rai, zero donne nelle direzioni. La denuncia di GiULiA e delle Cpo | Giulia
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Rai, zero donne nelle direzioni. La denuncia di GiULiA e delle Cpo

Dopo l'esonero di Simona Sala dalla direzione di Radio 2 Rai intervengono le Cpo della Federazione della Stampa e dell’Usigrai con GiULiA Giornaliste: «Urgente una riforma che ponga l’azienda di servizio pubblico in linea con le richieste del Media Freedom Act a due mesi dalla sua entrata in vigore».

Rai, zero donne nelle direzioni. La denuncia di GiULiA e delle Cpo
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9 Giugno 2025 - 20.39


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Le commissioni pari opportunità Fnsi e Usigrai con GiULiA giornaliste guardano con preoccupazione alle scelte della Rai sui nuovi dirigenti. In linea con quanto avvenuto nella precedente tornata di nomine, le donne restano al palo, soprattutto per quello che riguarda il prodotto editoriale. Anzi con una scelta difficilmente spiegabile da parte del CdA su proposta dell’amministratore delegato è stata sollevata Simona Sala dalla direzione di Radio 2 Rai. Una professionista sul cui impegno e successo non esiste dubbio alcuno e che per chi si occupa di politiche di genere nell’informazione come le scriventi organizzazioni, è stata un punto di riferimento per avere avviato in Italia la campagna No women No panel fatta propria, grazie al suo impegno, da tutta la Rai.
Constatiamo che si va dunque in direzione opposta a quella di valorizzare anche le professioniste interne all’azienda e che resta basso il numero delle donne ad occupare ruoli decisionali. Basti guardare alle testate giornalistiche, tutte dirette da uomini. Per evitare che le scelte del Servizio pubblico radiotelevisivo continuino ad essere dettate dalla politica invece che dal merito e dalla professionalità GiULiA giornaliste con le Cpo Fnsi e Usigrai ritengono urgente una riforma della Rai che ponga l’azienda di servizio pubblico in linea con le richieste del Media Freedom Act a due mesi dalla sua entrata in vigore.

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