Luogo: Sala Lauree – Università Statale di Milano, Via Conservatorio 7, 20100, MILANO
Data: 24/05/2024 dalle 10:00 alle 13:00
Iscrizioni: fino al 22/05/2024
Programma: L’Ordine dei Giornalisti della Lombardia insieme a Cerchi d’Acqua e CADMI, centri antiviolenza presenti sul territorio milanese, nell’ambito del progetto “Orphan of Femicide Invisible Victim” (Orfani di Femminicidio Vittime Invisibili), propone questo momento formativo dedicato al linguaggio, alla narrazione dei fatti di violenza e di femminicidio. Durante il corso si affronteranno i seguenti temi: Presentazione del progetto “Orphan of Femicide Invisible Victim”. Presupposti per le scelte in merito alla comunicazione del progetto; La Legge n. 4 del 2018 a tutela degli orfani di femminicidio; Il Manifesto di Venezia e gli altri strumenti esistenti per orientare la comunicazione; Attività laboratoriale: scrivere un articolo o preparare un servizio sul tema della violenza e del femminicidio. Il corso si propone di favorire una presa di consapevolezza sulle scelte comunicative necessarie per il contrasto alla violenza e favorire l’avvio di un processo di cambiamento dei codici espressivi al fine di evitare vittimizzazioni secondarie. RELATRICI: Marta Buti, penalista e socia del centro antiviolenza Cerchi d’Acqua; impegnata in attività di consulenza legale in ambito penale, rivolta alle donne che seguono percorsi di uscita dalla violenza presso il centro, interventi di formazione e sensibilizzazione, in particolare in ambito legale, sul tema della violenza contro le donne; Francesca Scardi, psicologa- psicoterapeuta e socia fondatrice del centro antiviolenza Cerchi d’Acqua, impegnata nelle seguenti attività: percorsi psicologici individuali e di gruppo rivolti alle donne, interventi di formazione e sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne; Simona Scalzi, psicologa-psicoterapeuta e socia fondatrice del centro antiviolenza Cerchi d’Acqua, impegnata nelle seguenti attività: percorsi psicologici individuali e di gruppo rivolti alle donne, interventi di formazione e sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne; Paola Rizzi, giornalista e vicepresidente dell’Associazione Giulia Giornaliste.
Il corso assegna 5 crediti deontologici.