Nasce GiULiA giornaliste Basilicata e si presenta con un corso su parole e contrasto alle molestie | Giulia
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Nasce GiULiA giornaliste Basilicata e si presenta con un corso su parole e contrasto alle molestie

C'è un lietissimo evento nel nostra vasta comunità, è nata la sezione territoriale di GiULiA Basilicata, che si presenta con un corso che affronta temi cruciali: il linguaggio dei media, le molestie nelle redazioni, le pari opportunità.

Nasce GiULiA giornaliste Basilicata e si presenta con un corso su parole e contrasto alle molestie
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Luigia Ierace Modifica articolo

8 Maggio 2025 - 10.54


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«Siamo in otto, anche se poche si può partire! Ho già preso contatti con la presidente Serena Bersani e con Silvia Garambois. Intanto, fate un giro e vedete se qualche altra collega è interessata. Grazie e vi aggiorno». Tutto è iniziato con questo primo messaggio in una chat chiamata GiULiA giornaliste Basilicata. Otto giornaliste lucane pronte a battersi per dare voce alle donne, perché abbiano pari opportunità nel mondo del lavoro e per un linguaggio privo di stereotipi e declinato al femminile. Potevamo farcela. Non eravamo più solo quelle due o tre colleghe lucane che si incontravano a Roma nelle riunioni della Commissione Pari Opportunità in Federazione della Stampa.

È lì che ho conosciuto GiULiA. Un nome di donna. Chissà cosa aveva fatto? Non osavo chiedere. “Giulia” per me, alle mie prime esperienze in Cpo, era Silvia Garambois con le sue parole che andavano sempre dritte alla questione, con la sua capacità di portare un punto di vista diverso, di capovolgere certezze, di insinuare dubbi, di parlare donna. Una nuova narrazione, coinvolgente che conquistava. Poi ho scoperto GIornaliste Unite LIbere Autonome e il suo Manifesto. E un altro Manifesto, quello di Venezia, cui ho avuto l’onore di partecipare ai lavori per la sua stesura e alla sua presentazione nel lontano 25 novembre 2017. Quanti anni sono passati e quante Giulie incontrate. Ogni incontro si chiudeva con un sogno: portare GiULiA in Basilicata.

Con l’Associazione della Stampa di Basilicata e forMedia nel 2018, abbiamo portato a Potenza Silvia, allora presidente di GiULiA, in un corso deontologico sul Manifesto di Venezia, alla presenza di numerose giornaliste e giornalisti. I tempi non erano ancora maturi per far nascere GiULiA in Basilicata, ma il seme era stato lanciato. E alla fine ci siamo riuscite. Che emozione comunicarlo a Silvia, ormai past President, e a Serena, la nostra Presidente. «Non importa quante siate, l’importante è incominciare. Quante sono le iscritte a GiULiA in Basilicata? Arrivate a quota 10 magari proviamo a partire!».

Sembrava difficilissimo. Invece la chat è cresciuta e in tante hanno formalizzato l’iscrizione. Quella «vera e propria, che da noi è abbastanza macchinosa. Un po’ di documenti e poi l’approvazione del direttivo: siamo maledettamente serie!», mi dicevano. Ma quanta emozione nel poter scrivere: «Oggi GiULiA ha approvato tutte le iscrizioni. Il gruppo Basilicata è di fatto costituito»

Abbiamo lavorato in silenzio, in questi ultimi mesi, siamo cresciute, siamo arrivate a circa 25 iscritte e abbiamo deciso che il battesimo di GiULiA avesse due madrine, Serena e Silvia, e fosse con un corso deontologico organizzato insieme a Cpo-Fnsi, Associazione della Stampa di Basilicata e forMedia: “La potenza delle parole e la forza di un vademecum”Contro molestie e intimidazioni nel mondo giornalistico tra storie, testimonianze, linguaggio di genere e de-genere, cosa fare e a chi rivolgersi.

Appuntamento il 10 maggio 2025 (ore 10-13), nel Polo Bibliotecario di Potenza, in via Don Minozzi, un presidio non solo culturale, ma anche sociale ed educativo. Sarà la prima uscita ufficiale di GiULiA Basilicata che per presentarsi parte proprio dal “Vademecum contro molestie e intimidazioni nel mondo giornalistico”, curato dalla Cpo della Fnsi, dall’ODG e dall’UsigRai con GiULiA Giornaliste, con l’obiettivo di fornire uno strumento di aiuto concreto a colleghe e colleghi vittime di molestie. Un fenomeno diffuso, ma sommerso, che ha un forte impatto psicofisico, professionale ed economico sulla vita di giornaliste e giornalisti.

Il corso si articola in tre panel, il primo dei quali: “Nasce GiULiA giornaliste Basilicata: perché?” avrà come protagoniste la presidente nazionale di Giulia Giornaliste Serena Bersani, la past president Silvia Garambois. Dalla storia di GiULiA, alla violenza dei discorsi sessisti nelle redazioni, al corretto uso delle parole. Da Hollywood #MeToo alle molestie nell’informazione, come e cosa scriviamo. I numeri tra studi e ricerche.

Il secondo panel è dedicato al “Vademecum contro molestie e intimidazioni nel mondo giornalistico”, un documento aperto, in continuo divenire, su un tema di cui si parla poco e ancor meno se i fatti avvengono in ambito giornalistico. Una guida pratica per riconoscere e agire contro le molestie che si arricchisce di un nuovo capitolo, in particolare, sulle molestie e violenze economiche. Ne parleranno la Coordinatrice del Vademecum, Veronica Deriu e la Consigliera nazionale Cpo Fnsi, Francesca Forleo.

Il terzo panel, “Le Consigliere di Parità: un impegno oltre le parole” sarà un’occasione per un confronto con le Consigliere regionale e provinciale di Parità, Ivana Pipponzi e Simona Bonito e la Consigliera nazionale di Parità, Filomena D’Antini, su discriminazioni e molestie e su linguaggio non discriminatorio nei luoghi di lavoro, con un occhio alle violenze economiche. Un cammino ormai avviato in cui ci accompagnano le parole della nostra presidente Serena Bersani. «Sono molto felice che tante colleghe della Basilicata abbiano scelto di aderire a GiULiA giornaliste. Credo che insieme a voi potremo fare molto contro i pregiudizi e gli stereotipi di genere. Abbiamo bisogno del vostro entusiasmo e della vostra disponibilità»

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