Quote Rosa: i trucchi di mago Alemanno, azzera e rinomina la Giunta. Tale e quale

‘Roma, 17 gen – Blindata. La nuova-vecchia giunta capitolina e” stata azzerata e rinominata tale e quale con un”ordinanza del sindaco Alemanno. L”unico ritocco, qualitativo, sta nell”affidamento alle uniche due donne presenti di maggiori deleghe nella speranza che non ci siano piu” ricorsi al Tar di chi difende a spada tratta le quote rosa.
In effetti, per la seconda volta in poco meno di un anno, un atto che scioglie l”esecutivo e lo rinomina, ha annullato i termini dei vari ricorsi al Tar rendendone sempre necessario uno nuovo perche” nuova era la giunta contro la quale si ricorreva. Questa volta, pero”, l”ordinanza blinda la squadra del sindaco Alemanno appellandosi proprio alle motivazioni espresse dal Tar.
Nella sentenza n. 6673 del 2011 il Tribunale amministrativo del Lazio ricorda che lo Statuto comunale, nel prevedere la rappresentanza dei due sessi nella Giunta, ””ha volutamente evitato l”introduzione di parametri numerici fissi””. Di conseguenza, ””a fronte di una squilibrata rappresentanza dei generi sul piano numerico o quantitativo, potra” comunque ritenersi raggiunto l”equilibrio soltanto nel caso di conferimento al genere scarsamente rappresentato di ruoli o funzioni il cui rilievo sostanziale e funzionale sia tale, secondo logicita” e ragionevolezza, da compensare il gap numerico””. Quindi, visto che tanto alla vicesindaca Sveva Belviso che all”assessora, Rosella Sensi sono state affidate nuove e piu” importanti deleghe, l”equilibrio dovrebbe essere stato raggiunto.
O per lo meno cosi” spera il sindaco Alemanno che dice: ””manca un anno e tre mesi alla fine della legislatura, abbiamo una vicesindaca donna e un”altra assessora che ha delle deleghe importanti, credo che questa vicenda potrebbe anche essere chiusa””.
E invece non lo e” affatto perche” le ricorrenti Monica Cirinna” (Pd) e Gemma Azuni (gruppo misto) minacciano un nuovo ricorso dicendo che quella del sindaco ””e” una porcata e un affronto a tutte le donne”” e quindi ””davanti al comportamento inqualificabile del sindaco ci vedremo costrette a riproporre il ricorso””. Intanto, sul fronte politico impazza il botta e risposta sullo stile ””azzeccagarbugli”” del sindaco, cosi” come definito dal capogruppo del Pd Umberto Marroni. E mentre Flavia Perina deputata e commissaria romana di Fli, si domanda se sia ””possibile che in tutta Roma non esistano donne in grado di ricoprire il ruolo di assessora””, per Gianni Sammarco, deputato e coordinatore di Roma del Pdl, ””le donne presenti in Giunta escono rafforzate dalla nuova ordinanza””.
Sulla vicenda scendono in campo anche le donne di Se non ora quando e si appellano alla ministra alle Pari Opportunita” Elsa Fornero chiedendole che ””vengano previste misure sanzionatorie e risarcitorie per chi viola gli statuti degli Enti locali nelle norme che prevedono criteri di rappresentanza paritaria come nel caso del sindaco alemanno che, a differenza di Milano, Torino, Bologna, Cagliari ha scelto di formare una giunta ampiamente in contrasto con lo statuto e con la qualita” della democrazia””.’