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È saltata alla Camera dei comuni
a Londra la discussione sul controverso progetto di legge dalla
deputata della destra Tory Nadine Dorries sull”introduzione di lezioni
di astinenza sessuale riservate alle adolescenti. Il dibattito è
stato decalendarizzato, si è limitata a precisare una portavoce della
Camera dei comuni, non escludendo che possa essere ripresentato in
futuro ma precisando che tale decisione non avrebbe potuto essere
presa senza il consenso della stessa Dorries.
Si è comunque tenuta come previsto di fronte al Parlamento la
manifestazione di protesta contro le lezioni a cui hanno aderito
diverse organizzazioni, da “Youth Fight for Jobs” a “Women against
Rape”, “Abortion Rights UK” ed “Education for Choice” che stamane
ha anche organizzato lezioni di educazione sessuale per tutti. Circa
persone hanno aderito alla pagina Facebook “Just Stop Dorries”
introdotta dalla militante Beth Granter, impegnata in prima linea per
contrastare le iniziative della deputata contro le donne. Ma il
disegno di legge era contestato anche all”interno del Parlamento, da
esponenti di tutti e tre i principali schieramenti politici.
Il progetto di legge, che come tutti quelli presentati da
singoli deputati viene messo in calendario il venerdì, e che oggi era
solo ottavo della lista, quindi con poche probabilità di essere
effettivamente discusso, si proponeva di imporre alle scuole di
fornire alle sole ragazze di età compresa frai 13 e i 16 anni
lezioni, inserite nei corsi di educazione sessuale, che comprendano
consigli sui “benefici dell”astinenza”.
Lo scorso maggio, Dorries, nota anche come “Mad
Nad” per le sue posizioni estremismistiche aveva ricevuto un primo
via libera (67 voti favorevoli, 61 contrari) per far procedere l”iter
legislativo del progetto. “È già abbastanza grave che una tale
follia sia arrivata alla seconda lettura”, ha commentato un attivista
fuori dal parlamento.
“La risposta necessaria per porre fine alla nostra battaglia
per contrastare il tasso incredibilmente alto di attività sessuale
degli adolescenti e delle gravidanze delle giovanissime è
nell”insegnare ai nostri ragazzi l”opzione dell”astinenza e della
possibilità di dire no nel quadro della loro educazione sessuale
obbligatoria”, aveva spiegato Dorries protagonista, senza successo,
anche la campagna per ridurre il numero di settimane, da 24 a 21,
entro le quali è consentito interrompere volontariamente una
gravidanza.
Gli ultimi dati diffusi dall”Office for National Statistics
dimostrano tuttavia che il tasso di gravidanze fra le giovanissime è
al livello più basso dagli anni ottanta (la percentuale di
concepimenti in età inferiore ai 18 anni nel 2009 in Inghilterra e
Galles era del 38,3 per mille, il 5,9 per cento in meno rispetto al
40,7 per cento del 2008).
In una audizione alla Camera lo scorso settembre,
il premier David Cameron aveva detto che la sua compagna di partito
Dorries era “estremamente frustrata” rispondendo, ma subito
rinunciandoci fra le risate di tutti i deputati, a una sua domanda
circa l”eccessivo peso dei liberaldemocratici nelle politiche
dell”istruzione, dell”immigrazione e sull”aborto.
Cameron era stato costretto a scusarsi con Dorries, mamma
divorziata di tre figlie ora adulte, separata da poco dall”ex marito
di una ex amica che l”aveva accusata pubblicamente di aver mandato
all”aria il suo matrimonio.
“Sono rassegnata a rimanere sola per il resto della mia vita,
per il lavoro che svolgo”, aveva spiegato Dorries in una intervista
alla BBC. Confermato oggi il suo isolamento politico. Malgrado il leit
motif ”niente sesso, inglesì, il fondamentalismo religioso in
Inghilterra sembra continuare a non fare proseliti.
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