Kabul, 15 feb – Mai piu´ senza velo e poco trucco. Il nuovo codice di abbigliamento imposto dal governo di Kabul alle telepresentatrici afghane impone assoluto rigore. E se per le giornaliste afghane non sara´ un grande problema adeguarsi alle nuove direttive – la maggior parte dei volti femminili della tv gia´ indossa il velo – in molti denunciano un´operazione che sembra studiata per compiacere i Talebani. Dopo le lamentele per lo stile ´disinvolto´ dei nuovi media, il ministro della Cultura e dell´informazione, Sayed Makhdoom Raheen, ha fatto sapere di ´aver notificato´ le nuove disposizioni a tutte le emittenti, private comprese. ´D´ora in poi le presentatrici, ha detto all´agenzia di stampa Dpa, dovranno indossare il velo, vestirsi in modo sobrio, evitare make up inopportuni e trucco pesante´.
Per Sami Mahdi, della privata 1 TV, le nuove direttive sono state pensate per compiacere i Talebani (che sognano di tornare al potere), mentre Kabul e´ sempre piu´ impegnata nel processo di riconciliazione, anche se i seguaci del mullah Omar hanno negato qualsiasi contatto con il governo di Hamid Karzai. ´´Il futuro preoccupa giornalisti e media liberi dell´Afghanistan´´, ha commentato, convinto che questo sia solo il primo passo verso regole sempre piu´ severe per i media. Il timore e´ un tuffo nel passato. All´epoca del regime dei Talebani, caduto ormai piu´ di dieci anni fa, la tv era proibita e alle donne era imposto il burqa.