‘Roma, 22 apr – Sono più di 100mila le donne che hanno subito mutilazioni sessuali in territorio britannico da parte di medici che si prestano a queste pratiche illegali. Lo rivela un”inchiesta del Sunday Times che ha filmato segretamente tre uomini, un dottore, un dentista e un chiropratico, che hanno praticato infibulazioni o altre mutilazioni (Fgm) a ragazzine anche di dieci anni. In Gran Bretagna, ricorda il domenicale, queste operazioni sono vietate e coloro che le praticano o che collaborano per metterle in pratica rischiano fino a 14 anni di carcere.
Secondo lo studio promosso da una ong che lotta contro l”infibulazione, circa 24mila adolescenti sono a rischio di essere sottoposte a queste pratiche brutali. Waris Dirie, ex modella che da piccola ha subìto l”infubulazione ed è oggi ambasciatore delle Nazioni Unite per l”abolizione delle mutilazioni sessuali femminili, ha denunciato l”atteggiamento ”sufficiente” delle autorità britanniche: “Se una ragazzina bianca è sottoposta ad abusi la polizia sfonda la porta. Se una bambina nera viene mutilata, nessuno se ne occupa. Questo lo chiamo razzismo”. Naana Otoo-Oyortey, direttrice dell”ong Forward, afferma: “Le Fgm continuano ad essere un dramma negato nel Regno unito… È necessario l”impegno di tutti quanti e di alcune comunità chiave”.
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