‘L”Avana, 5 ott – L”ultimo tweet messo in rete 24 ore fa da Yoani Sanchez parlava dei ””chilometri e chilometri di marabu””” che osservava dal finestrino mentre cercava di raggiungere in macchina Bayamo, la localita” cubana dove oggi e” iniziato il processo per la morte del dissidente Oswaldo Paya”. Dopo questo riferimento all”invasiva pianta che fa stragi nella campagna cubana, e” calato il silenzio: solo oggi si e” saputo che la blogger dissidente e” stata arrestata dalla polizia castrista proprio a Bayamo e che piu” tardi e” stata trasferita a L”Avana. La notizia del fermo di Sanchez non e” stata annunciata dalle autorita” ma si e” diffusa rapidamente questa mattina attraverso le reti sociali e i blog, tanto dell”opposizione come pro governativi: Elizandro Sanchez, responsabile della Commissione cubana dei diritti umani (Ccdhrn, non riconosciuta dalle autorita”) ha riferito che insieme alla blogger sono stati fermati il marito, il giornalista Reinaldo Escobar, e un gruppo di altri attivisti. ””Al momento sono irraggiungibili, i loro cellulari sono in mano alla polizia segreta cubana””, ha detto Sanchez, secondo il quale sono attualmente rinchiusi in un ufficio della polizia a Bayamo anche ””almeno sei dissidenti locali, per impedire loro di avvicinarsi al tribunale dove fra poco inizia il processo contro Angel Carromero””, il giovane attivista spagnolo del Partido popular accusato di omicidio colposo per l”incidente stradale nel quale a luglio sono morti il dissidente Oswaldo Paya” e un altro oppositore, Harold Ceper.
Da parte sua, il blogger di regime noto come Yoandri, funzionario della sicurezza di Stato, ha confermato l”arresto, definendo Yoani Sanchez come ””blogger filo-americana”” e accusandola di aver viaggiato a Bayamo per ””danneggiare il processo contro Carromero, compiere una provocazione e fare uno show a beneficio della stampa”” che segue le udienze. Solo la stampa governativa – l”unica autorizzata a Cuba – inviate, inviati e corrispondenti stranieri possono coprire il processo a Carromero, come ha confermato Elizardo Sanchez: ””A quanto pare, solo la stampa internazionale potra” seguire il processo grazie a un circuito tv allestito in una sala vicino alla sede del tribunale””. E” per questo che i blogger pro governativi, come ad esempio Bayamesa, hanno subito denunciato che Sanchez – il cui blog, ”Generazione Y” e” diffuso da molte testate giornalistiche in tutto il mondo, compresa l”Italia – e” in realta” una ””corrispondente illegale”” del quotidiano spagnolo El Pais, che nel 2008 ha attribuito il suo Premio Ortega y Gasset per la stampa digitale alla cubana, la quale pero” non e” mai potuta viaggiare a Madrid per ritirarlo.
Mentre percorreva i 700 chilometri che separano l”Avana da Bayamo, Sanchez non solo ha inviato vari tweet su quello che vedeva durante il viaggio – sottolineando per esempio che andando verso l”ovest dell”isola crescono i controlli sanitari e le disinfestazioni, forse causati da una epidemia di dengue che le autorita” negano esista – ma ha anche informato dell”arresto di Guillermo Farinas, un altro dei volti piu” noti dell”opposizione al governo dell”isola. ””Mi informano che Farinas e” stato arrestato. Non ho altri dettagli. La copertura dei cellulari sulla strada e” pessima””, ha scritto Sanchez. Fonti dell”opposizione hanno poi aggiunto che Farinas e” stato fermato a Santa Clara (centro) insieme a varie decine di militanti, mentre stavano partecipando a una riunione politica per redigere un documento con ””proposte cittadine per una nuova Cuba””.
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