Con “Eva, diario di una costola”, ancora una volta Rita Pelusio utilizza il linguaggio comico per portare in scena tematiche sociali, questa volta al centro dell’ironia sono le donne coi loro difetti, tentazioni e desideri. Dalla suora in crisi mistica alla madre di figlio maschio, dalla manager multitasking all’anziana innamorata, una carrellata di personaggi che fanno un’analisi del mondo femminile, andando a toccare gli stereotipi del nostro tempo: umane nella loro imperfezione queste donne raccontano il coraggio di chi ogni giorno combatte per la propria felicità. Le donne di Rita Pelusio hanno in comune la ribellione, come Eva che morde la mela all’insegna della trasgressione, le protagoniste sovvertono le regole imposte e affrontano la vita.
Rita Pelusio è attrice comica e regista, dopo una formazione classica, ha seguito percorsi di espressione corporea, specializzandosi poi sul comico: questa preparazione messa al servizio dei suoi personaggi le permette di affrontare con la stessa verve anche temi più critici, come l’omosessualità e la violenza di genere. Non è un caso che abbia fondato Comici Civili con il quale sostiene teatralmente Cadmi, Emergency e Agende Rosse.
Ispirato al Diario di Eva (1906) di Mark Twain quello di Rita Pelusio è un inno alla femminilità, dove protagonista è la forza delle donne che con quel “morso” possono sperare di cambiare.
EVA Diario di una costola
con Rita Pelusio
regia di Marco Rampoldi
di Rita Pelusio, Alessandra Faiella, Marianna Stefanucci e Riccardo Piferi
fotografie di Laila Pozzo
produzione PEM Habitat Teatrali
Piccola Scuola di Circo
Via Messina 48 Milano
9 novembre ore 21