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Camera e Senato hanno ieri nominato i quattro componenti dell”Autorita” garante per la protezione dei dati Personali : Antonello Soro(Pd), Giovanna Bianchi Clerici (Lega Nord) , Augusta Iannini (Pdl) e Licia Califano (Pd). E i quattro componenti dell”Agcom: Antonio Martusciello (Pdl), Antonio Preto (Pdl), Maurizio Decina (Pd) e Francesco Posteraro (Udc). Posti spartiti da Pdl, Pd, Lega, Udc. In barba ai 90 curricula di candidati indipendenti e della società civile, presentati in Parlamento e neanche letti e presi in considerazione.
Ecco il comunicato congiunto di Se Non Ora Quando? e GiULiA
Un’altra pagina nerissima della partitocrazia: le nomine alle Authority di garanzia sono la dimostrazione che il sistema spartitorio è pietra tombale sul merito e sulla trasparenza.
Avevamo chiesto che fossero nominate donne “forti e autorevolissime”: abbiamo per risposta la cooptazione di donne lottizzate. Noi non ci stiamo e ai partiti diciamo: anche su questo vi giudicheremo al momento del voto. Avete un’ultima occasione: la RAI. Dimostrate che sapete autoriformarvi togliendo le mani dal servizio pubblico e consentendo che ai vertici salgano donne e uomini d’eccellenza e di indiscutibile indipendenza. Al premier Monti dimostrare che sulla Rai non subisce i diktat di partito
Se Non Ora Quando e GIULIA (Giornaliste Unite Libere Autonome)
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