Sessanta donne per quattro percorsi alla scoperta della Versilia. Da una decina di giorni è uscita in libreria “Versilia. Percorsi di genere femminile. Passeggiata turistico culturale alla scoperta di una Versilia delle donne”, di Maria Grazia Anatra (insieme a 32 coautrici) per iacobelli editore. “La mia guida – spiega l’autrice – propone quattro itinerari attraverso la Versilia e i suoi centri più noti, da Viareggio a Pietrasanta, a Forte dei Marmi, e vuole essere un riconoscimento alle tante presenze femminili che esso presenta, nel senso che ci si sofferma su figure non solo storiche di donne, di un passato più o meno recente, ma soprattutto viventi e protagoniste di attività, iniziative, professioni completamente diverse le une dalle altre”.
La guida di Maria Grazia Anatra, infatti, non parla solo di turismo nel senso tradizionale del termine, ma raccoglie le testimonianze di donne che sono da considerare protagoniste significative di uno spazio preciso e di un arco cronologico dilatato nel tempo, che racchiude un passato e un presente vivo e tangibile.
Le donne della Versilia sono coinvolte a vario titolo nel testo, in una galleria di volti femminili, provenienti tutti dal territorio, ma appartenenti a mondi e formazioni completamente diversi, ad ambiti professionali variegati e lontani almeno nella percezione comune, eppure tutti accomunati dal senso di una forte appartenenza di genere da esprimere, da valorizzare. Semmai con l’intento di sottolineare la cifra di genere caratterizzante ogni profilo, attraverso una narrazione autentica dell’esistente. “La cosa che mi ha divertito – spiega Anatra – è che a presentare le tante donne sono altrettante donne coautrici che ho coinvolto nella stesura”. In questa guida, infatti, le donne presentano o sono presentate con i loro racconti: donne significative o comunque intente a costruirsi uno spazio di affermazione e di riconoscimento, che si fanno portatrici di narrazioni personali su ambienti e situazioni, oppure che ritraggono personalità femminili significative del territorio, da far scoprire e conoscere meglio. Un universo femminile – suddiviso in quattro itinerari, da fare a piedi, in bicicletta o in auto – ricco di spunti di riflessione, con appartenenze diverse: imprenditrici, intellettuali, artiste, grafiche, albergatrici, chef, docenti universitarie, pedagogiste, giornaliste, donne che si occupano a vario titolo di arte, turismo, ambiente, manifestazioni culturali, e così via. Nei loro interventi, infatti, scrivono di loro stesse ma sempre in relazione a quello che fanno, come la pensano, come vivono la propria professione; ci mostrano spaccati della loro vita, del loro modo di sentirsi donna oggi, delle loro contraddizioni.
Questa della Versilia è la seconda Guida di genere in Italia, dopo quella dedicata a Roma da Maria Pia Ercolini. Sino ad oggi sono state cinque le presentazioni realizzate, e la prossima sarà giovedì 5 settembre nello scenario di Villa Orlando (Torre del Lago, Lu). Per poi proseguire, a fine settembre, alla volta di Lucca.
L’autrice, Maria Grazia Anatra, è docente liceale e si occupa di progettazione formativa su tematiche differenziate (intercultura, orientamento, percorsi di eccellenza, ecc.) per conto di enti territoriali. Specializzatasi sui temi della Qualità nell’ambito della Pubblica Amministrazione, della Formazione on line, e delle Politiche di genere, da anni si occupa di tematiche legate alle Pari opportunità in qualità di Presidente dell’Associazione di Promozione sociale Woman To Be, dando vita a numerose iniziative di promozione della donna in ambiti differenziati. E’ responsabile per la Provincia di Lucca dell’Associazione Nazionale Docenti (And) per conto della quale ha pubblicato diversi articoli su tematiche educative.